ROSI, Francesco (App. IV, iii, p. 248)
Regista cinematografico. Nel 1981 ha realizzato Tre fratelli, ispirato al racconto Il terzo figlio di A.P. Platonov, riflessione sulla morte della società contadina e, al tempo stesso, indagine sulla realtà italiana e sul terrorismo visti da tre diversi angoli prospettici. Tre anni più tardi, R. è stato autore di una versione cinematografica della Carmen, trasposizione abbastanza fedele dell'opera di G. Bizet, dove però il 'dramma' è spogliato della sua congenita teatralità, grazie ai personaggi che si muovono in una Spagna realistica, continuamente evidenziata dai toni accesi della fotografia di P. De Santis. Nel 1987 ha trasposto per lo schermo il romanzo di G. García Márquez, Cronaca di una morte annunciata. Un altro testo letterario (Oublier Palermo di E. Charles-Roux) è alla base di Dimenticare Palermo (1990), film con cui R. è tornato a occuparsi - anche se con risultati meno convincenti - di quella realtà politico-sociale che ha efficacemente segnato il suo universo cinematografico tra la fine degli anni Cinquanta e la fine degli anni Settanta. Ha poi diretto La tregua (1997), tratto dall'intensa opera autobiografica di P. Levi, documento del sofferto viaggio di ritorno dai lager nazisti verso casa, attraversando un'Europa in rovina.
Bibl: F. Bolzoni, I film di Francesco Rosi, Roma 1986; J.J. Michalczyk, The Italian political filmmakers, Rutherford (N.J.) 1986; Francesco Rosi, a cura di S. Gesù, Aci Catena 1991; Poet of civic courage: the films of Francesco Rosi, ed. C. Testa, Westport (Conn.) 1996.