Chirurgo (Milano 1809 - Bologna 1880); professore di clinica chirurgica all'univ. di Bologna (1855) e fino al 1877 primario dell'Ospedale Maggiore in quella città. Patriota, fu deputato all'Assemblea delle Romagne (1859). Nel 1879 fu nominato senatore. Lasciò quanto possedeva per la fondazione dell'istituto ortopedico che porta il suo nome. I metodi da lui introdotti nella cura chirurgica di varie malattie hanno avuto grande importanza per l'ulteriore sviluppo della chirurgia pratica. Le sue opere sono raccolte nella Collezione delle memorie chirurgiche ed ostetriche (1869).