RESTELLI, Francesco
Patriota e uomo politico, nato a Milano il 5 ottobre 1814, morto ivi il 5 marzo 1890. Fece gli studî di legge all'università di Pavia, dedicandosi di preferenza agli studî di scienze sociali. Nel 1840 diede a luce un saggio su quelle discipline, che era stato preparato in parte dal suo condiscepolo Paolo Manio, morto appena ventiquattrenne, e da lui completato. Partecipò quattro anni dopo al VI congresso degli scienziati che si tenne a Milano, e in quell'occasione stese una memoria sull'Influenza delle associazioni industriali e commerciali sulla prosperità pubblica. Esercitò per qualche tempo l'avvocatura; ma il 18 marzo 1848 accorse alle barricate, facendo parte del Comitato di pubblica sicurezza presieduto da A. Fava, fino a quando (3 aprile) fu dal governo provvisorio della Lombardia mandato a Venezia in qualità d'inviato straordinario, al fine di promuovere l'accordo fra i due governi e favorire la fusione di Venezia con la Lombardia e gli stati sardi. Terminata la sua missione (20 luglio), dopo che fu decretata la fusione (4 luglio) della "città e provincia di Venezia negli stati sardi colla Lombardia", il R. tornò a Milano, quando già si delineava la catastrofe lombarda, e il 28 luglio fece parte insieme con M. Fanti e P. Maestri di quel Comitato di pubblica difesa, che si sostituì al governo provvisorio. Abbandonò il 6 agosto la sua città nativa, quando vi erano già penetrati gli Austriaci e il giorno dopo, fra molti pericoli, giunse in salvo a Lugano, dove attese a scrivere l'opuscolo intitolato: Gli ultimi tristissimi fatti di Milano stampati da quel Comitato di Pubblica Difesa, che fu dato a luce in Venezia, ed ebbe più ristampe nel 1848. Trasferitosi a Genova, poi a Firenze, nel 1854 tornò a Milano approfittando dell'amnistia, e dopo la liberazione della Lombardia dal dominio austriaco fu eletto deputato al parlamento per la VII legislatura. Schieratosi nelle file della destra, fu per cinque volte eletto vicepresidente della Camera. Il 7 giugno 1886 fu nominato senatore del regno.
Bibl.: A. Monti, Un italiano, F. R. (1814-1890), Milano 1933.