Antropologo culturale italiano (n. Pozzolo Formigaro, Alessandria, 1943). Laureatosi in Filosofia nel 1967 presso l'Università di Torino, nel 1970 vi ha intrapreso la carriera accademica divenendo nel 1976 professore ordinario di Antropologia culturale, dal 2015 professore emerito. Già direttore del Dipartimento di Scienze antropologiche e archeologiche (1988-91 e 1994-97), nonché coordinatore dei dottorati in Antropologia culturale e Etnologia (1991-99) e Scienze antropologiche (2000-08), tra il 2001 e il 2007 ha presieduto il corso di laurea in Comunicazione interculturale, per poi passare alla presidenza del corso di laurea magistrale in Antropologia culturale e Etnologia (2007-10). Negli anni R. ha condotto ricerche sul campo tra i Banande e diretto la Missione Etnologica Italiana in Zaire (1979-93) e in Africa Equatoriale (1994-2004). Dal 2002 socio corrispondente dell’Accademia delle Scienze di Torino, i suoi studi si sono concentrati nei settori dell'antropologia politica e giuridica, dello strutturalismo e dei sistemi di parentela. Tra le sue pubblicazioni si ricordano Centri di potere - Capitali e città nell’Africa precoloniale (2005), L’ossessione identitaria (2010), Per un'antropologia inattuale (2014) e Somiglianze. Una via per la convivenza (2019); Ridere degli dèi, ridere con gli dèi. L'umorismo teologico (con M. Raveri e M. Bettini, 2020); Il mondo che avrete. Virus, Antropocene, Rivoluzione, con A. Favole e M. Aime, 2020).