Architetto (Palermo 1849 - ivi 1915), figlio di Emmanuele. Si formò alla scuola paterna, del fratello Giovan Battista (1834-1896) e con gli insegnamenti universitari di G.B.F. Basile. Si laureò nel 1876 e fu il primo assistente universitario di G. Damiani Almeyda alla Scuola di Disegno (1882-90) e uno dei principali esponenti a Palermo dell'architettura eclettica frutto della tradizione di G. e A.E. Marvuglia, con una specifica predilezione per l'architettura neomedievale. In questo campo si annoverano la villa Alliata di Pietratagliata (dal 1885 circa), il palazzo del Banco di Sicilia di Trapani (1908) e il restauro di Palazzo Alliata di Pietratagliata (progetti dal 1908). Realizzò in collaborazione con il fratello numerose ville del viale della Libertà, palazzo Arezzo di Celano in via Roma (1897) e l'Ospedale dei Sacerdoti e Convalescenti (1897) di cui fu architetto titolare, come della Cattedrale e della Mensa Arcivescovile. Nella Cattedrale gli si deve l'assetto museografico della Cappella delle Reliquie (1910 circa). Suo anche il vasto impianto dell'Ospedale Psichiatrico di Palermo (1898-1913).