CANTELLI, Francesco Paolo
Matematico e attuario, nato a Palermo il 20 dicembre 1875. Laureatosi in matematiche a Palermo nel 1899, fu dapprima assistente alla cattedra di astronomia; nel 1903 entrò come attuario al Ministero del tesoro. Libero docente di calcolo delle probabilità nel 1922, dal 1925 è stato titolare di matematica finanziaria e attuariale presso l'Istituto superiore di scienze economiche e commerciali a Catania, a Napoli e a Roma.
Sono dovuti al C. notevoli lavori di matematica pura, di astronomia, di calcolo delle probabilità, di statistica matematica nonché di matematica finanziaria e attuariale. Nei suoi fondamentali lavori di calcolo delle probabilità, ha promosso con essenziali contributi i più moderni sviluppi di questa disciplina, collegando ad essa anche la statistica e la matematica attuariale. Tra le sue ricerche debbono essere ricordate quelle sulla teorica delle variabili casuali, la legge uniforme o legge forte dei grandi numeri, l'impostazione del calcolo delle probabilità come teoria astratta (dove per la prima volta si stabiliscono stretti legami tra il calcolo anzidetto e l'analisi matematica), la tendenza al limite nel senso del calcolo delle probabilità, le tavole di mutualità, la teoria dei capitali accumulati. Il C. ha fatto inoltre essenziali ricerche sui metodi di calcolo nelle assicurazioni sociali, sulla curva dei redditi di V. Pareto, sullo schema di A. Lexis, sui collettivi che si riferiscono alla impostazione classica del calcolo delle probabilità, ecc. Opere principali: Genesi e costruzione delle tavole di mutualità, in Boll. di notizie sul credito e sulla previdenza, Roma 1914; Resti delle formule di quadratura, in Atti Acc. delle scienze di Torino, 1915; La tendenza ad un limite nel senso del calcolo delle probabilità, in Rend. del Circ. mat. di Palermo, 1916; Sulla probabilità come limite della frequenza, in Rend. Lincei, 1917; Sullo schema Lexiano della dispersione ipernormale, ibidem, 1918; Sui metodi di calcolo nelle assicurazioni sociali, in Le assic. sociali, Roma 1926; Una teoria astratta del calcolo delle probabilità, in Giorn. dell'Ist. it. attuarî, Roma 1932; Convergence en probabilité, in Atti dell'Inst. H. Poincaré, Parigi 1933; I fondamenti matematici della tecnica delle assicurazioni, in Giorn. dell'Ist. It. attuarî, Roma 1942; Le variabili casuali nell'assicurazione incendi, in Atti della VII Riun. Soc. it. di statistica, Spoleto 1945; Lezioni di matem. attuariale, Roma, 1ª ed. 1925, ult. ed. 1941.