GALEOTA, Francesco
Gentiluomo e poeta napoletano del Quattrocento. Servì gli Aragonesi come soldato, consigliere e diplomatico. Amante dei viaggi, accompagnò come rappresentante della nobiltà napoletana S. Francesco di Paola in Francia presso Luigi XI e ne descrisse l'avventuroso pellegrinaggio (1483); visitò la Provenza e la Catalogna. Amico del Guardati e protetto dalla duchessa Ippolita Sforza, compose molti strambotti, che l'imitazione del Petrarca e di Ovidio e gli artifici della lirica cortigianesca del tempo svuotano e appesantiscono. Meno artificioso nelle ballate, ne ha lasciate alcune agili e vivaci, anche se talvolta sono eccessivamente libere. Morì nel 1497.
Bibl.: Rimatori napol. del Quattrocento con prefaz. e note di M. Mandalari, dal cod. 1035 della Bibliot. Naz. di Parigi, a cura di G. Mazzatinti e A. Ive, Caserta 1885; F. Torraca, Rimatori napol. del Quattrocento, in Ann. R. Ist. Tecnico di Roma, 1884; F. Flamini, F. G. gentiluomo napol. del Quattrocento e il suo inedito canzoniere, in Giorn. stor. d. lett. ital., XX, pp. 1-190.