FRANCESCO Farnese, settimo e penultimo duca di Parma, Piacenza
Nato nel 1678, Francesco successe al padre Ranuccio nel 1694 in luogo del fratello primogenito Edoardo e del figlio di costui, Alessandro Ignazio, morti l'anno precedente. Norma direttiva della politica di F. Farnese fu quella, del resto tradizionale nella famiglia da circa un secolo, di affiancarsi alla Francia. Ciò non impedì che durante la guerra di successione di Spagna il ducato non fosse corso dalle truppe francesi e da quelle imperiali e che l'impero non avanzasse pretese di giurisdizioni, che diedero luogo a lunghe e pericolose discussioni. La fedeltà del Farnese alla Francia fu alla fine ricompensata con la reintegrazione del ducato e il riconoscimento della sua indipendenza. L'affiatamento con la Francia continuò anche dopo le paci di Utrecht e Rastadt e Parma diventò sempre più nella penisola una vedetta francese. Sogni non bene precisati d'ingrandimento - non nuovi essi pure nella tradizione della famiglia - misero in sospetto il duca tanto a Vienna, quanto a Torino: anche dopo che, allontanato il cardinale Alberoni dalla Spagna, caddero i timori che la troppa intimità tra le corti di Parma e di Madrid aveva fatto nascere. Il fatto più notevole, ad ogni modo, fu il regolamento fissato con varî atti e accordi, conchiusi dal 1718 in poi tra le grandi potenze (i quali peraltro risalgono a progetti e discussioni tenuti nel 1712) per la successione del ducato - né F. né il fratello Antonio avevano figli - in favore della discendenza maschile di Elisabetta Farnese, e anzitutto del suo primogenito Don Carlos (cfr. IX, p. 53 segg.) con la condizione esplicita che la sovranità del ducato di Parma e Piacenza rimanesse del tutto distinta dalla corona spagnola. Il duca morì di apoplessia il 26 febbraio 1727.
Bibl.: É. Bourgeois, La dipl. secrète au XVIIIe siècle, II: Le secret des Farnèse, Parigi 1909; U. Benassi, F. F. e Giulio Alberoni, in Boll. storico piacent., 1918; P. Castagnoli, Il card. Giulio Alberoni, I e II, Piacenza 1929 e 1930; H. Bédarida, Parme dans la politique franç. au XVIIIe siècle, Parigi 1930.