Pittore e stuccatore fiorentino (m. in Francia 1552 circa). Chiamato (1528 circa) alla corte francese, collaborò col Rosso a Fontainebleau (1534-36 circa), specialmente negli stucchi della galleria di Francesco I. Pubblicò una serie di incisioni su legno, La fleur de la science de pourtraicture (1530), libro di modelli con ornati derivati dall'arte islamica (Parigi, Bibliothèque de l'Arsenal).