Filosofo aristotelico (Siena 1520 - ivi 1604). Studiò a Padova e insegnò nelle univ. di Siena, Macerata, Perugia e Padova (1561-1601). Scrisse, tra l'altro, Universa philosophia de moribus (1583) contro la metodologia di G. Zabarella; Comes politicus pro recta ordinis ratione propugnator (1594), replica all'Apologia ad obiectiones Piccolomini, con cui Zabarella aveva risposto (1584) all'opera precedente.