FRANCESCO di Meyronnes (de Mayronis)
Francescano scotista, nato a Meyronnes (Provenza), dottore in teologia a Parigi nel 1323, morto a Piacenza il 26 luglio 1327. Ai suoi tempi fu chiamato doctor illuminatus o acutus: più tardi, magister abstractionum.
Fra i suoi scritti sono da ricordare, oltre a commenti alle Categorie aristoteliche, all'Isagoge di Porfirio e alle Sentenze del Lombardo (Venezia 1504-07)): Quodlibeta (Venezia 1507), De primo principio, Explanationes divinorum terminorum, De univocatione entis, De esse essentiae et existentiae. A lui attribuito, ma in realtà compilato da scritti suoi e di Duns Scoto è il Tractatus de formalitatibus, che tratta della relazione tra distinctio realis e distinctio formalis e che è per noi il primo documento della letteratura scotistica concernente le formalitates. La maggior parte di queste opere sono comprese nelle due raccolte uscite a Venezia nel 1517 e nel 1520. Interessante, nel commento alle Sentenze, è una notizia onde risulta come già intorno al 1520 vi fosse chi all'università di Parigi avanzava l'ipotesi della rotazione della terra e dell'immobilità del cielo.
Bibl.: C. Prantl, Geschichte d. Logik, III, Lipsia 1870, pp. 276-82; B. Hauréau, Hist. d. la philos. scolastique, II, ii, pp. 298-306; P. Duhem, F. Meyronnes et la question de la rotation de la terre, in Archivum Franc. Historicum, VI (1913), pp. 23-25. Più ampia bibliografia in Ueberweg-Geyer, Grundriss d. Gesch. d. Philos., II, 11ª ed., Berlino 1928, p. 787, e in U. Chevalier, Rép. d. sources hist. d. moyen âge, II, Parigi 1907, col. 3171.