DE MARTINO, Francesco (App. III, 1, p. 475)
Uomo politico; membro della Commissione affari costituzionali (1958) e della Commissione affari esteri (1963), nel 1964 fu eletto segretario politico del Partito socialista italiano. Nel 1966, dopo l'unificazione del PSI con il Partito socialdemocratico, ricoprì la carica di co-segretario. Vice-presidente del Consiglio dei ministri nel terzo governo Rumor e nel governo Colombo, con la rottura dell'unificazione tornò alla carica di segretario del PSI, facendosi promotore, dopo le amministrative dell'estate 1975, di un diverso equilibrio di potere con la Democrazia cristiana e dell'associazione del Partito comunista alle responsabilità del governo. Il parziale insuccesso socialista nella consultazione elettorale per il rinnovo delle Camere (giugno 1976) provocò all'interno del partito un acceso dibattito che coinvolse la gestione stessa della segreteria e nel luglio 1976 De M. venne sostituito nella carica da B. Craxi.
Tra le pubblicazioni di carattere giuridico più recenti: Usufrutto, in Commentario al codice civile, a cura di M. Scialoia e G. Branca, Roma 1961; Beni in generale, proprietà, ibid., 1962; Possesso, ibid., 1966; Storia della Costituzione romana, vol. v, Napoli 1967.
Bibl.: Sul giurista, cfr. L. Polverini, Storia della Costituzione romana, in Rivista Storica Italiana, LXXVIII (1966), pp. 976-80; id., Storia della Costituzione romana, ibid., LXXXII (1970), pp. 213-16.