De Martino, Francesco
Giurista e politico (Napoli 1907-ivi 2002). Prof. universitario dal 1942, insegnò Storia del diritto romano a Napoli, e fu autore di una importante Storia economica di Roma (1979-80). Dopo aver aderito al Partito d’azione (1943), si iscrisse nel 1945 al Partito socialista. Deputato del PSI dal 1948, dirigente di quel movimento per la rinascita del Mezzogiorno che al Sud vide l’azione unitaria di socialisti e comunisti, vicesegretario del PSI al fianco di Nenni (1959-63), fu segretario del partito dal 1963 al 1968, e poi nel 1969-70, dopo la fallita esperienza del Partito socialista unitario. Vicepresidente del Consiglio nel 1° e nel 3° governo Rumor (1968-69, marzo-luglio 1970) e nel gabinetto Colombo (1970-72), fu di nuovo segretario del PSI dal 1972 al 1976, sostenendo la ripresa di una stretta alleanza col PCI e la linea degli «equilibri più avanzati». Al Congresso tenutosi a Roma nel 1976 venne però sconfitto di misura e sostituito da Craxi. Pochi mesi dopo, il rapimento del figlio Guido contribuì a ridurne il peso politico. Senatore (1983-87), senatore a vita dal 1991, ha lasciato vari volumi di memorialistica e riflessione storica, tra i quali Un’epoca del socialismo (1983), l’Intervista sulla sinistra italiana curata da S. Zavoli (1998) e Socialisti e comunisti nell’Italia repubblicana (2000).