DAVERIO, Francesco
Patriota, nato il 3 aprile 1815 a Calcinate del Pesce (Morosolo, sul lago di Varese). Laureatosi il 4 gennaio 1839 ingegnere architetto, nel 1848 partecipò alle Cinque giornate, e nell'agosto, a fianco di Garibaldi, prese parte alla campagna del Varesotto, combattendo a Luino e a Morazzone. Cooperò poi ad un tentativo mazziniano di azione sul lago Maggiore, dando prove di valore a Germignaga (Luino). Raggiunta la legione italiana di Garibaldi, ebbe l'ufficio di capo dello Stato maggiore e di segretario del generale. A Roma si segnalò il 30 aprile 1849 nel vittorioso combattimento contro i Francesi e poi nei due fatti d'arme di Palestrina (9 maggio) e Velletri (19 maggio). Il 3 giugno, quando i Francesi attaccarono improvvisamente Roma, occupando Villa Corsini col Casino dei Quattro Venti, in uno degli assalti fatti dai garibaldini per riprendere quella posizione, il D. cadde mortalmente ferito e spirò appena tolto dalla mischia.
Bibl.: (E. Maroni Biroldi), F. D. Notizie biografiche pubblicate dalla famiglia, Varese 1911; E. Loevinson, La tomba di F. D., in Rassena stor. del Risorgimento ital., II (1915), fasc. 4°-5°.