Poeta (Firenze 1401 - ivi 1479); seguì il padre nell'esilio a cui il governo delle Arti maggiori condannò molti membri della sua famiglia, ma nel 1430 tornò in patria. Prese parte al certame coronario (1441); scrisse poesie d'amore, gnomiche e familiari, e ballate tra le migliori del primo Quattrocento.