CONTARINI, Francesco
Nato e vissuto a Venezia tra la fine del sec. XVI e il principio del XVII, fu cultore della poesia drammatica e di quella madrigalesca. Compose una tragedia, l'Aiace (1592), e due favole pastorali: La fida ninfa (1598), a imitazione del Pastor Fido, con avviluppatissimo intreccio e lieta fine, e la Finta Fiammetta (1610), che narra le avventure di Celindo, il quale, amando Deifile, si traveste da donna sotto il nome di Fiammetta e finisce con lo sposare l'amata. Compose anche Madrigali (1601).
Bibl.: A. Belloni, Il Seicento, Milano [1929], pp. 394-399; Segarizzi, F. C. politico e letterato del sec. XV, in Nuovo arch. veneto, n. s., XII, p. 11.