CHIESA, Francesco
Poeta, nato a Sagno (Canton Ticino) il 5 luglio 1871. Si laureò in giurisprudenza a Pavia; dirige il Liceo-ginnasio cantonale di Lugano. Cominciò a pubblicare versi nel 1897; si affermò poeta di forti concezioni e di felice espressione nei poemetti La Cattedrale (1903), La Reggia (1904); proseguì con altre raccolte (Calliope, 1907; Consolazioni, 1921; ecc.), destando larghi consensi per la generosità delle ispirazioni, per la varietà delle armonie, per l'evidenza di alcune figurazioni. Scrisse anche racconti, in verso e in prosa (Istorie e favole, 1913; Fuochi di primavera, 1919; Racconti puerili, 1920; Vite e miracoli di santi e profani, 1922; Tempo di marzo, romanzo, 1925; Villadorna, romanzo, 1928; Racconti del mio orto, 1929).
Bibl.: F. C. nel suo trigesimo anno d'insegnamento, Lugano 1927; E. Cecchi, Studi critici, Ancona 1912, p. 157 segg.; G. Zoppi, La poesia di F. C., Milano 1920; A. Momigliano, Impressioni di un lettore contemporaneo, Milano 1928.