CELEBRANO, Francesco
Pittore e scultore, nato a Napoli nel 1729 e ivi morto il 22 giugno 1814. Come pittore fu seguace di Francesco de Mura e lavorò più volte al servizio della corte borbonica nella reggia di Caserta, e nella reale tenuta di caccia di Persano (prov. di Salerno). Una sua opera pittorica notevole tra le altre è l'Assunta dipinta per la chiesa dello Spirito Santo di Napoli nel 1773. Come scultore è specialmente conosciuto per il bizzarro sepolcro di Cecco de Sangro nella cappella della Pietà annessa al palazzo San Severo in Napoli, e per il grande altorilievo marmoreo rappresentante la Deposizione sull'altare della cappella stessa (1766). Nel 1777 fece la statua di S. Gennaro al Ponte della Maddalena in Napoli; e da quell'anno fino al 1781 fu tra i modellatori per la reale fabbrica di porcellane napoletane (epoca seconda).
Analogo ufficio ebbe fino al 1806 Camillo C., che si suppone figlio di Francesco; ed è opera sua il modello tratto dal grande gruppo statuario del museo di Napoli, il Supplizio di Dirce, conosciuto sotto la denominazione di Toro Farnese. Come Francesco, Camillo fu modellatore di figurette policromate da presepe: né è possibile distinguere le opere dell'uno da quelle dell'altro. Più note sono le figurette accertate di Francesco, delle quali si conserva qualche buon esempio nella raccolta della reggia di Caserta, avanzo del grande presepe costruito per il re Carlo di Borbone e per la regina Amalia sua moglie.
Bibl.: C. Minieri Riccio, La Real fabbrica di porcellane di Capodimonte, Napoli 1872; C. T. Dalbono, La pittura del '700 nel Mezzogiorno d'Italia, Napoli 1878; G. Ceci, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI.