CASSOLI, Francesco
Nato a Reggio dell'Emilia, nel 1749 e ivi morto nel 1812. Visse lungamente a Milano, al tempo della Repubblica cisalpina e del Regno italico. Appartenne a quella schiera di poeti emiliani, fedeli al classicismo, che fiorì tra la fine del secolo XVIII e il principio del secolo XIX; tradusse le odi di Orazio e compose liriche un po' fredde ma sapientemente corrette, nelle quali, accanto all'influenza dei classici, si sente anche quella del Parini, del quale il C. fu amico. Negli ultimi anni, ideò anche inni sacri. Si ricordano di lui specialmente gl'inni Alla sanità, e le odi Al letto, Alla lucerna.
Scritti: Rime e prose, Genova 1787; Versi, Parma 1802; Poeti minori del Setteccnto a cura di A. Donati, Bari 1913, p. 277 segg.
Bibl.: L. Cagnoli, Notizie biogr. e lett. degli scrittori degli Stati Estensi, I, Reggio Emilia 1833; G. Carducci, Opere, XIX, pp. 140-141; S. Peri, L'opera lett. di un poeta del secolo XIX, Varese 1901; id., Un precursore di A. Manzoni negli Inni sacri, in Giorn. stor. lett. ital., LVI (1911), pp. 149-161.