BORTOLOTTI, Francesco
Nacque a Bologna il 12 luglio 1802. Allievo di Francesco Cocchi, ne svolse ulteriormente i tentativi di orientare in senso pittoresco la scenografia teatrale, fino ad abbandonare del tutto ogni impronta rigorosamente verista, come pure i residui di un romanticismo enfatizzato e drammatico. Con la collaborazione prevalente di C. Badiali (altre volte ebbe vicini P. Zanolini, D. Ferri, L. Martinelli, F. Migliari, G. Giorgi, G. Gianni, S. Fantoni, P. Venier, C. Gandolfi, ecc.), operò soprattutto a Bologna (Teatro Comunale, 1833-1844), sebbene rimanga testimonianza di lavori eseguiti anche a Napoli (Teatro San Carlo e Teatro del Fondo, 1840), Venezia (La Fenice, 1840, 1841) e Roma (Teatro Apollo, 1853, 1854).
Sempre a Bologna, presso la locale Accademia di Belle Arti, il B. esplicò, nell'arco di vent'anni, la propria attività didattica, occupando dapprima la cattedra di paesaggio (1860-1877) e rimanendovi quindi in qualità di "aggiunto" per la scuola di prospettiva e scenografia (1878-1880). Morì a Bologna il 5 giugno 1880.
Una documentazione dettagliata e precisa dell'attività scenografica del B. (v. Enc. dello Spett.)risulta da uno spoglio accurato condotto sulle collezioni di libretti teatrali delle biblioteche di Firenze (Marucelliana), Venezia (Marciana), Bologna (Conservatorio musicale) e Roma (Accademia musicale di S. Cecilia). Ulteriori indicazioni di ordine cronologico emergono dall'esame degli Annali manoscritti (1860-1877 e 1878-1880)dell'Accademia bolognese di Belle Arti, conservati presso l'annessa biblioteca.
Uno Studio acquarellato del B. si trova a Venezia (Fondazione Cini).
Bibl.:A. De Angelis, Scenografi ital. di ieri e di oggi, Roma 1938, p. 48; Enc. dello Spett., II, col. 863.