BISSOLO, Francesco
Pittore; ignoto è il luogo d'origine come l'anno della nascita, che probabilmente fu intorno al 1470. Nel 1492 il B. lavorava come aiuto di Giovanni Bellini nella sala del maggior consiglio del palazzo ducale di Venezia, dove poi egli stesso successivamente eseguì nel 1540 delle dorature. Morì a Venezia il 20 aprile 1554. Al primo suo tempo si attribuisce la Trasfigurazione in Santa Maria Mater Domini. Tra il 1513 e il 1514, come risulta da documenti, il B. eseguì per la chiesa di S. Pietro martire a Murano la pala raffigurante Gesù che incorona S. Caterina da Siena, opera firmata Franciscus Bisollo, ora nell'Accademia di belle arti di Venezia. Del 1516 è il quadro con la Madonna in trono e santi, ora nell'isola di Lagosta. Sono pure datate la pala della chiesa di S. Floriano presso Treviso (1528), e quella di Levada presso Ponte dì Piave (1530). Delle molte altre opere sicure del B. ricorderemo la pala firmata col Battista e due sante, nel duomo di Treviso; l'Annunciazione, anche firmata, già nella raccolta Benson a Londra; Cristo morto tra due angeli; la Madonna col Bambino e quattro santi; la Presentazione al Tempio (firmata) tutte nell'Accademia di belle arti di Venezia; la Madonna tra S. Caterina e il Battista, nella chiesa del Redentore; un trittico con S. Martino, S. Andrea e S. Girolamo, in S. Giovanni in Bragora; la Circoncisione, nella Galleria di Verona; la Madonna e santi e due devoti, già nella raccolta Layard. Il B. fu un mediocre imitatore dell'arte di Giovanni Bellini, le cui forme egli ripete in modo languido e scialbo, senza sentire il profondo rinnovamento artistico del tempo suo, appartato come un pittore provinciale. Né si avverte nelle sue opere una notevole varietà di momenti, ma un monotono perseverare in una maniera. Qualche delicatezza di colore e soavità melanconica di figure rendono gradite talune sue opere, che però non vanno oltre il mediocre e non sono esenti da dolciastri accenti sentimentali.
Bibl.: C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte, ed. Hadeln, I, Berlino 1914; G. Gronau, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IV, Lipsia 1910 (con la bibliog. precedente); A. Venturi, Storia dell'arte it., VII, iv, Milano 1915; B. Berenson, Venetian Paintings in America, Londra 1916; L. Coletti, Intorno a Francesco Bissolo, in Boll. d'Arte, VIII (1928-29), pp. 325-34.