BIANCHI FERRARI, Francesco
Pittore modenese, nato circa il 1460, morto a Modena nel 1510. Nel 1481 dipingeva nella torre del comune le armi della città; nel 1482 mandava barde dorate a Eleonora d'Este, lavorava un baldacchino e dipingeva un tabernacolo del duomo, ove nel 1484, nella cripta di San Gimignano, affrescava alcune scene della vita del santo, oggi perdute. Per altri lavori minori è ricordato nei registri del duomo tra il 1481 e il 1489; nel 1507 iniziava la tavola dell'Annunciazione, ora alla Galleria Estense, per la confraternita della SS. Annunziata, terminata, dopo la sua morte, da Giovanni Scaccieri; nello stesso anno affrescava tre tondi, raffiguranti la Madonna e Santi, in una crociera della sacrestia del duomo; nel 1509 coloriva la Pietà di Guido Mazzoni, nella chiesa di S. Giovanni. La prima opera rimastaci del B.F. è la Crocifissione (Modena, Galleria Estense), già nel S. Francesco di Mirandola: opera vibrante di potenza drammatica, che fa supporre l'artista educato specialmente dalla pittura ferrarese e in particolare da Ercole de' Roberti. Seguono, in ordine di tempo (circa il 1500), la Madonna in trono col Figlio e Santi del Museo di Berlino, e quella della chiesa di S. Pietro di Modena, nella quale le forme si ammorbidiscono in una ricerca di grazia. Analoghe qualità si trovano nel Cristo nell'Orto, della Galleria d'arte antica a Roma; e, in minor grado, nei tondi della crociera del Duomo di Modena: qui le forme, come anche nell'Annunciazione della Galleria Estense già rammentata e un tempo attribuita al Francia, e che è appunto la sua ultima opera, divengono più rigide e stanche, tutte pervase da un profondo sentimento religioso. Il B. deve in parte la sua fama all'essere egli stato maestro del Correggio (a detta dello Spaccini, cronista del sec. XVI), prima che questi entrasse nell'orbita del Mantegna. Fu corretto e devoto pittore, non privo di piacevoli qualità di coloritore e di narratore come nel Cristo nell'orto e nella predella della tavola di S. Pietro.
Bibl.: A. Venturi, in Thieme-Becker, künstler-Lexikon, III, Lipsia 1909 (con la bibl. precedente); id., Storia dell'arte italiana, VII, iii, Milano 1914; id., Un'opera di F. Bianchi-Ferrari, in L'Arte, XXXIII (1930), pp. 41-45.