Consigliere visconteo (m. Milano tra il 1413 e il 1415). Primo camerario di Gian Galeazzo Visconti, fu il suo esperto in questioni finanziarie. Morto Gian Galeazzo (1402) fu membro autorevole del consiglio della duchessa reggente, ed ebbe il titolo di conte di Valsesia e di Pietre Gemelle (1403). Cacciato in seguito a una rivolta popolare, si rifugiò a Asti (1403), ma l'anno successivo rientrò trionfalmente in Milano, richiamato da Caterina Visconti; cacciato nuovamente, sotto l'accusa di tradimento, da Giovanni Maria e Filippo Maria Visconti, si ritirò nei suoi dominî di Valsesia. Riconciliatosi con Filippo Maria, rientrò in Milano (dopo il 1412).