BARATTA, Francesco
Scultore, nato a Carrara circa il 1590, morto a Roma nel 1666. Figlio di Giovan Iacopo scarpellino lunigianese, andò giovane a Roma a perfezionarsi col Bernini che gli affidò varî lavori. Eseguì un bassorilievo di S. Francesco che riceve le stigmate per la chiesa di S. Pietro in Montorio; la figura gigantesca del Rio della Plata per la fontana berniniana di piazza Navona, ornati e statue per la chiesa di S. Nicola da Tolentino, architettata da suo fratello Giovan Maria. In Venezia lavorò nel monumento al doge Valier. Scolpì una serie di statue per Dresda, dimostrandosi buon allievo e seguace del Bernini.
Bibl.: L. Cicognara, Storia della scultura, VI, Prato 1824; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, II, Lipsia 1908.