AZZOPARDI (Azopardi), Francesco
Nato a Rabat (Malta) il 5 maggio 1748, iniziò gli studi musicali a Malta, con M. A. Vella e li completò nel 1767 a Napoli nel conservatorio di S. Onofrio - dove era entrato come convittore il 15 ott. 1763 -,sotto la guida di Carlo Contumacci e Giuseppe Dol. Tornato in patria, dietro invito del vescovo di Malta monsignor Pellerano, fu dapprima organista e coadiutore di B. Zerafa nella cattedrale di S. Paolo e quindi, quando Bonaparte cacciò l'Ordine gerosolimitano dall'isola, anche maestro di cappella alla chiesa conventuale di S. Giovanni.
Nel 1804 successe allo Zerafa nel posto di maestro di capella alla cattedrale e riunì le due cariche fino al 1809. Insegnante, l'A. ebbe fra i suoi allievi Niccolò Isonard detto Nicolò da Malta. Morì a Rabat il 6 febb. 1809.
Più incline alla musica sacra che a quella profana, sia strumentale sia vocale, l'A. compose oltre tre Messe (la prima, datata 1768, la seconda 1770 e la terza, a 4 voci con strumenti, scritta nel 1772 per la cattedrale), Inni, Antifone, Responsori e un oratorio, La Passione di Cristo, eseguito al teatro Manoel nel 1802. Ma l'A. è ricordato, soprattutto, per un trattato teorico, Il Musico prattico o Lezioni che conducono gli allievi nell'arte del contrappunto, insegnando loro la maniera di comporre correttamente ogni specie di musica; opera composta secondo i principi dei Conservatori d'Italia e messi nell'ordine più semplice e più chiaro da F. A., che fu tradotto in francese da N.-E. Framéry nel 1786 (Le musicien pratique)a Parigi in due volumi. Nel 1824 l'opera fu ridotta in un'altra edizione parigina di un solo volume da A.-E. Choron, intercalati gli esempi nel testo, e venne adottata come libro di testo ed introdotta a Parigi da A.-E-M. Grétry. Il Fétis la giudicò opera mediocre dagli esempi debolmente concepiti e scritti quasi sempre male, mentre L. Cherubini nel suo Cours de contrepoint et de fugue, Paris 1835, ne citò molti esempi interessanti. Inedita rimase una Storia delle origini della Musica.
Bibl.: P. Pullicino, Notizia biografica di Fr. A., La Valetta 1876; S. Di Giacomo, I Quattro antichi Conservatori di Napoli, I, Palermo 1924, p. 104 (sotto il nome di Azzepordi); N. Rolandi, Musica e musicisti in Malta, Livorno 1932, pp. 39, 43 s., 92 s.; F. J. Fétis, Biographie universelle des musiciens, I,Paris 1860, p. 179; R. Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker, I, pp. 251 s.; G. Grove's Dict. of Music and Musicians, I,London 1954, p. 278.