ANTOMMARCHI, Francesco
Medico còrso, nato nel 1780. Secondo quanto egli afferma, occupava l'ufficio di direttore dell'ospedale di Santa Maria Nuova e il posto d'insegnante nell'università di Pisa, quand'ebbe incarico dal card. Fesch di recarsi a Sant'Elena per curarvi Napoleone I. Giunto colà, vi fu ricevuto con diffidenza, ma poco dopo seppe acquistarsi la fiducia dell'ex imperatore, che seguì un metodo di cura che l'A. gli prescrisse. Tornato in Italia dopo la morte di Napoleone, visse oscuramente in Francia, in Polonia, anche quando diede a luce i Mémoires ou les derniers moments de Napoléon (Parigi 1825, in due voll.); ma quando pubblicò l'incisione (1830) della maschera che egli affermava d'aver tratto dal volto del morto imperatore, ebbe un momento di celebrità, poiché la sua affermazione fu vivamenle discussa e contraddetta, anzi egli fu accusato di volgare mistificazione. Nel 1836 andò a Cuba, dove esercitò la medicina omeopatica e dove morì il 3 aprile 1838.