Scrittore sloveno (Zakojca 1890 - Lubiana 1970). Esordì come poeta e bozzettista, ma presto passò al racconto, ritraendo la vita presente (Veliki Tomaž "Il grande Tommaso", 1933) e passata (Znamenja na nebu "Segni celesti", 1928-29) della sua terra natìa. Fu attivamente interessato alla difesa delle minoranze slovene del Veneto, soggette a tentativi di snazionalizzazione in epoca fascista. Fra le altre sue opere: Črna srajca ("La camicia nera", 1955), Smeh skozi solze ("Il riso attraverso le lacrime", 1959), Brez krinke ("Senza maschera", 196o), Zablode ("Errori", 1963).