Sensibilizzazione di un sistema biologico alla luce, operata da una sostanza che assorbe la radiazione luminosa e, in presenza di ossigeno, inizia una serie di reazioni fotochimiche a cui partecipano composti del sistema stesso. La f. e i fenomeni conseguenti costituiscono il cosiddetto effetto fotodinamico (➔ fotobiologia).
In biochimica, reazione nella quale una sostanza assorbe certe radiazioni senza subire trasformazioni, favorendo la decomposizione di altre molecole presenti. Così, l’idrogeno che contiene tracce di vapori di mercurio esposto a luce ultravioletta subisce una dissociazione in atomi (H2→2H) provocata tramite la f. delle tracce di mercurio presenti.