fotopletismografia
Pletismografia che si fonda sullo studio della diffusione dei raggi infrarossi nei tessuti, per studiarne l’irrorazione. Si esegue mediante l’uso di un rilevatore periferico, da posizionare sui polpastrelli delle dita delle mani o dei piedi, comprendente una fotocellula e una sorgente luminosa. La fotocellula viene colpita da stimoli riflessi in rapporto al grado di vascolarizzazione del sistema esaminato. L’esame viene effettuato su tutte le dita degli arti superiori o inferiori, prima in condizione basale e successivamente, a seconda della patologia da evidenziare, possono essere effettuati test farmacologici, test fisici, come quelli da riscaldamento o da raffreddamento. La f. si usa nei disturbi di circolazione periferica.