• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

fotomoltiplicatore

Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)
  • Condividi

fotomoltiplicatore


Fotorivelatore a vuoto di grandissima sensibilità, nel quale i fotoelettroni primari emessi da un fotocatodo sono accelerati e inviati su un elettrodo secondario (dinodo) dal quale estraggono, per emissione secondaria, elettroni secondari, i quali sono accelerati su un altro dinodo, e così via, con un processo a cascata (amplificazione interna) che termina con un anodo collettore. Talora indicati con PMT (Photo multiplier tube), essi sfruttano pertanto il fenomeno dell’emissione elettronica secondaria, grazie al quale un elettrone che colpisce con sufficiente energia particolari materiali può produrre l’emissione di elettroni secondari. Se il coefficiente di moltiplicazione elettronica secondaria g, pari al rapporto medio tra il numero di elettroni secondari emessi e di elettroni primari incidenti, risulta maggiore di 1, allora si ha amplificazione della corrente elettronica. Per ragioni di focalizzazione e di minimizzazione della dispersione dei tempi di transito, vi sono spesso anche elettrodi ausiliari. Il guadagno teorico totale, nel caso di n dinodi di pari guadagno g, risulta pari a g{[. Con un numero ragionevole di stadi si possono raggiungere valori di guadagno superiori a 106 (addirittura fino a 109). I principali tipi di fotomoltiplicatori sono a moltiplicazione continua, a campi statici incrociati, con dinodi a trasmissione, ibridi. (*)

→ Analisi chimica strumentale; Particelle elementari. Esperimenti

Vedi anche
effètto fotoelèttrico fotoelèttrico, effètto Emissione di elettroni liberi (fotoelettroni) in sostanze investite da radiazioni di conveniente lunghezza d'onda. Si distingue l'fotoelettrico, effettofotoelettrico, effetto esterno (o fotoelettrico, effettofotoelettrico, effetto di superficie), quando gli elettroni di conduzione ... raggi gamma Radiazione elettromagnetica di elevatissima frequenza (maggiore di circa 3‧1018 Hz, e quindi lunghezza d’onda inferiore a 10−10 m), i cui fotoni hanno energie maggiori di circa 10 keV. I raggi γ possono essere emessi da nuclei radioattivi, in conseguenza di transizioni tra due livelli energetici nucleari; ... fotometria fisica L’insieme delle tecniche di misurazione delle grandezze (grandezze fotometriche) che caratterizzano la luce: quantità di luce, illuminamento, luminanza ecc., che si introducono in ottica per individuare le caratteristiche e gli effetti sull’occhio umano di un fascio di radiazioni luminose. L’occhio ... catodo Termine introdotto da M. Faraday (1834) per indicare quello dei due elettrodi di una cella elettrolitica o di un tubo a scarica che è a potenziale minore rispetto all’altro (anodo); la denominazione deriva dal fatto che il verso della corrente elettrica (quello di cariche libere positive) è dall’anodo ...
Categorie
  • OTTICA in Fisica
Altri risultati per fotomoltiplicatore
  • fotomoltiplicatore
    Enciclopedia on line
    Moltiplicatore elettronico nel quale gli elettroni primari provengono da un fotocatodo (➔ moltiplicatore).
  • fotomoltiplicatore
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    fotomoltiplicatóre [Comp. di foto(elettrone) e moltiplicatore] [ELT] [OTT] Fotorivelatore a vuoto di grandissima sensibilità, nel quale i fotoelettroni primari emessi da un fotocatodo sono accelerati e inviati su un elettrodo secondario (dinodo) dal quale estraggono, per emissione secondaria, elettroni ...
Vocabolario
fotomoltiplicatóre
fotomoltiplicatore fotomoltiplicatóre s. m. [comp. di foto-1 e moltiplicatore]. – Tipo di moltiplicatore elettronico (v. moltiplicatore) usato per amplificare deboli segnali luminosi, costituito da un fototubo in cui sono inseriti uno o...
fototubo
fototubo s. m. [comp. di foto-1 e tubo]. – In elettronica, fotorivelatore la cui struttura comprende un tubo elettronico a vuoto, o a gas, qual è, per es., una cellula fotoelettrica a vuoto o un fotomoltiplicatore.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali