fotolisi
fotòlisi [Comp. di foto- e -lisi] [CHF] [OTT] Sinon. di fotodecomposizione: v. cinetica chimica: I 605 a. ◆ [CHF] [OTT] F. a lampi di luce: metodo di ricerca chimico-fisica basato sull'impiego di lampi di radiazioni, ultraviolette o visibili, di alta energia, dell'ordine di 20÷2000 J, ottenuti in genere con lampade a lampo elettronico, il cui effetto è d'innescare perturbazioni di brevissima durata (qualche μs) in un sistema reagente, che possono essere seguite e studiate, per es., con metodo spettroscopico. Questo metodo, che fu ideato da R.W.Norrish e G. Porter nel 1949, e per il quale a questi autori fu conferito nel 1967 il premio Nobel per la chimica, è applicabile in un ampio intervallo di temperature a sistemi gassosi, liquidi o solidi, e offre la possibilità di studiare trasformazioni che avvengono con velocità estremamente elevate (per es., reazioni di combustione in sistemi gassosi).