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FOSSE, Robert, detto Bob

di Lorenzo Quaglietti - Enciclopedia Italiana - V Appendice (1992)
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FOSSE, Robert, detto Bob

Lorenzo Quaglietti

Coreografo, attore e regista statunitense, nato a Chicago il 23 giugno 1927, morto a Washington il 23 settembre 1987. Allievo di F. Weaver, sin da giovanissimo incominciò a lavorare nel cabaret e nei vaudevilles. Nel 1940 formò con C. Cross, in un night club, il gruppo The Riff Brothers. Compose coreografie per piccoli gruppi di dilettanti sino a raggiungere larga fama a Broadway. Al cinema giunse come attore e ballerino nel 1953 in tre film: Give a girl a break (Tre ragazze a Broadway), The affairs of Dobie Gillis, e Kiss me, Kate! (Baciami, Kate!), quest'ultimo ispirato alla Bisbetica domata di W. Shakespeare.

Nel 1955 fu interprete e anche coreografo di My sister Eileen (Mia sorella Evelina), seconda versione cinematografica (la precedente è del 1932) della commedia teatrale di J. Fields e J. Chodorov. Fu solo coreografo in Pajama game (Il gioco del pigiama, 1957), versione cinematografica della commedia musicale omonima del 1954.

Dopo aver preso parte, in un ruolo secondario, a Damn Yankees (1958) del quale, con P. Ferrier, curò anche le coreografie, nel 1967 esordì nella regia teatrale e nel 1969 firmò la sua prima regia cinematografica, Sweet Charity (Una ragazza che voleva essere amata) − ispirato, come il precedente teatrale del 1966, a Le notti di Cabiria di F. Fellini − nel quale mostra una spiccata estrosità nell'uso della macchina da presa e una concezione del musical che, contrariamente a quella tradizionale, tratta temi drammatici e non prevede il lieto fine.

Cabaret (1972; uno degli otto Oscar va alla regia), ambientato nella Germania del nascente nazismo, rispecchia la drammaticità e l'angoscia di quel periodo e ribalta gli schemi del musical, anche se troppo tardi per salvare il genere dall'inevitabile decadenza.

Il successivo Lenny (1974) è altrettanto anomalo rispetto alle biografie da Hollywood dedicate a personalità dello spettacolo, non solo perché Lenny Bruce, di cui il film segue la carriera, era un intrattenitore spregiudicato e scurrile, ma anche per l'insistenza di F. sulla sintesi di genio e sregolatezza già presente in Cabaret ed esasperata poi nell'autobiografico All that jazz (All that jazz − Lo spettacolo comincia, 1979) nel quale, ancora una volta ispirandosi alla maniera di Fellini, ma senza risultati di rilievo, confessa le proprie debolezze d'uomo e le ansie d'artista elevandole a ispiratrici della propria creatività. Poco di nuovo aggiunge al mondo di F. l'ultimo suo film, Star 80 (1983), nel quale tenta di adattare i moduli del musical a un tragico fatto di cronaca nera.

Bibl.: R. Philp, Bob Fosse's Chicago, in Dance Magazine, novembre 1975; M. Gottfried, All his jazz: the life and death of Bob Fosse, New York 1990; K.B. Grubb, Razzle dazzle: the life and work of Bob Fosse, ivi 1991.

Vedi anche
Robbins Jerome. - Ballerino, coreografo e regista statunitense (New York 1918 - ivi 1998). Di formazione eclettica (oltre alla danza studiò musica e recitazione), è considerato uno dei maggiori coreografi del Novecento. Attore di musical (1938-40), poi ballerino solista all'American ballet theatre (1941-44), ... Liza Minnelli Minnelli ‹-è-›, Liza. - Attrice e cantante statunitense (n. Los Angeles 1946), figlia di Vincente e di Judy Garland. Già interprete nota di commedie musicali a Broadway, ha ottenuto fama internazionale con l'interpretazione del film Cabaret di B. Fosse, premiato con l'Oscar (1972). Tra gli altri suoi ... Neil Simon Simon ‹sàimën›, Neil. - Drammaturgo e sceneggiatore statunitense (n. New York 1927). Autore di sketches per comici popolari (S. Caesar, J. Gleason, P. Foster) e di testi per la radio e la televisione, ha debuttato in teatro con la commedia Come blow your horn (1961), cui hanno fatto seguito opere di ... Giuseppe Rotunno Direttore della fotografia italiano (n. Roma 1923). Già fotografo di scena, poi assistente di C. Renoir; dopo la guerra e la prigionia, fu operatore alla macchina in Senso di L. Visconti, per il quale diresse la fotografia di Le notti bianche (1957), Rocco e i suoi fratelli (1960), Il Gattopardo (1963). ...
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  • Fosse, Robert, detto Bob
    Enciclopedia on line
    Regista cinematografico statunitense (Chicago 1927 - Washington 1987). Dopo un'attività di ballerino e coreografo passò nel 1962 alla regia teatrale; nel cinema ha esordito con Sweet Charity (1969), gradevole rifacimento musicale delle felliniane Notti di Cabiria. Il successo arrivò con Cabaret (1972), ...
  • FOSSE, Bob
    Enciclopedia del Cinema (2003)
    Fosse, Bob (propr. Robert Louis) Simone Emiliani Coreografo, ballerino, regista e attore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 23 giugno 1927 e morto a Washington il 23 settembre 1987. Come ballerino coniugò la leggerezza e il controllo di Fred Astaire, di cui si considerava erede, con l'atletismo ...
Vocabolario
ski-bob
ski-bob 〈ski bòb〉 s. ingl. [comp. di ski «sci» e bob «slittino»](pl. ski-bobs 〈ski bòb∫〉), usato in ital. al masch. – Slittino da neve pilotato tramite un manubrio stando seduti su di un sellino.
bòb
bob bòb s. m. [abbrev. dell’ingl. bobsleigh (v.) o bobsled]. – Slitta speciale usata nell’omonimo sport invernale: consiste fondamentalmente di un telaio su due coppie di pattini, di cui la posteriore fissa e l’anteriore mobile; può essere...
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