fortunale
Ricorre, con valore aggettivale, in Fiore XXXV 3 ché 'l tempo fortunal che m'era corso / m'avea gittato d'ogne bona spera.
L'espressione ‛ tempo f. ' vale " tempo tempestoso, burrascoso " (cfr. ad es. nel Filocolo [ediz. Quaglio] III 42 4 " vegnamo dalli lontani liti d'Alessandria in questi luoghi non volonterosi venuti, ma da fortunale tempo portati "), e allude alla tempesta intervenuta nella navigazione amorosa, descritta al son. XXXIII (cfr. mal tempo, v. 7). Essa rappresenta il turbarsi del commercio amoroso del poeta, in seguito all'imprigionamento di Bellaccoglienza, cioè, fuor di metafora, al venir meno della benigna disposizione della donna. Al tempo fortunal risponderà nei vv. 8 e 12 dello stesso sonetto l'ipostasi di Fortuna, con gioco etimologico che sarà intenzionale.