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FORTRAN

Enciclopedia della Matematica (2017)
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FORTRAN


FORTRAN acronimo (FORmula TRANslator) di uno dei primi linguaggi di programmazione di alto livello. Nato negli anni Cinquanta del Novecento a opera del ricercatore dell’ibm John Backus, è stato il primo linguaggio di programmazione che ha utilizzato un compilatore, giacché prima della sua introduzione i programmi venivano sviluppati in codice macchina o in Assembler, linguaggio di basso livello che utilizza espressioni simboliche elementari per rappresentare le istruzioni del linguaggio macchina direttamente eseguibili da un microprocessore (ogni famiglia di microprocessori è caratterizzata da un proprio linguaggio macchina e da un linguaggio Assembler corrispondente). Il fortran contiene tutti gli elementi basilari della programmazione come la variabile, l’istruzione, il ciclo iterativo, l’espressione condizionale, la possibilità di scrivere sottoprogrammi indipendenti dal programma principale e compilati a parte, che costituiscono la libreria di tutte le funzioni e le procedure utili a rendere la programmazione più facile e veloce. Fu progettato per facilitare la traduzione in codice di formule matematiche; si può anche considerare il primo linguaggio orientato a problemi specifici. Oggi il fortran non è molto usato, sebbene in alcuni ambienti accademici e scientifici si continuino a sviluppare nuove versioni, per mantenere l’enorme bagaglio di applicazioni scritte nel corso di decenni senza doverne effettuare la transcodifica verso altri ambienti sviluppo.

Vedi anche
John W Backus Informatico statunitense (Filadelfia 1924 - Ashland, Oregon, 2007). Ha contribuito in maniera assai significativa, come ricercatore dell'IBM, alla definizione e alla successiva implementazione su elaboratore del linguaggio FORTRAN, verso la metà degli anni '50 del Novecento. B. partecipò successivamente ... linguàggio di programmazióne In informatica, insieme di parole e di regole, definite in modo formale, per consentire la programmazione di un elaboratore affinché esegua compiti predeterminati. Esistono l. di p. di alto livello e di basso livello: i primi permettono al programmatore di lavorare su vere e proprie operazioni logiche, ... LISP Abbreviazione di list processing, nome di un linguaggio di programmazione, sviluppato inizialmente presso il MIT, particolarmente orientato al trattamento di liste che possono contenere indifferentemente dati o istruzioni di programma. Per questa sua caratteristica, il linguaggio è anche usato nel campo ... compilatore In informatica, programma che traduce il codice sorgente (un altro programma) scritto in un linguaggio di programmazione di alto livello in codice oggetto o target (un terzo programma) scritto in un linguaggio di più basso livello. Utilizzando un altro programma, il linker, è possibile ‘collegare’ i ...
Tag
  • LINGUAGGIO DI PROGRAMMAZIONE
  • LINGUAGGIO MACCHINA
  • CICLO ITERATIVO
  • MICROPROCESSORE
  • PROGRAMMAZIONE
Altri risultati per FORTRAN
  • FORTRAN
    Enciclopedia on line
    Sigla di for(mula) tran(slator), linguaggio di programmazione simbolico, procedurale e imperativo, indipendente dal calcolatore utilizzato. Realizzato tra il 1954 e il 1957 da un gruppo di esperti operanti presso la IBM guidato da J.W. Backus, nel corso degli anni ne sono state rilasciate diverse versioni, ...
  • FORTRAN
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    FORTRAN 〈fòrtran〉 [ELT] [INF] Termine tratto dalla locuz. ingl. FOR(mula) TRAN(slation) "traduzione di formule" che indica un linguaggio di programmazione per calcolatori elettronici orientato all'esecuzione di calcoli matematici e, in generale, scientifici, quindi il più usato in ambito tecnico-scientifico; ...
Vocabolario
FORTRAN
FORTRAN s. m. – In informatica, sigla dell’ingl. FOR(mula) TRAN(slation) «traduzione di formule», pronunciata comunem. 〈fòrtran〉 e usata per indicare un linguaggio di programmazione per calcolatori elettronici orientato all’esecuzione di...
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