formulato
s. m. – Prodotto chimico industriale costituito da una miscela fisica di ingredienti che gli conferisono proprietà tecnologiche specifiche. È costituito da uno o più principi attivi sintetici o naturali (anche componenti base o elementi funzionali), da alcuni additivi e coadiuvanti che ne migliorano le prestazioni, la conservazione e la durata, da coformulanti (o eccipienti) quali solventi e diluenti e da cariche (ingredienti di basso valore). In totale un f. può contenere anche più di dieci ingredienti. I f. vengono prodotti nell'ambito della fascia della chimica industriale nota come chimica specialistica, che si colloca a valle della chimica fine (o di sintesi). La produzione e l'uso dei f. investono molti campi applicativi: materiali per l'edilizia, adesivi e sigillanti, inchiostri, cosmetici, agrofarmaci, alimenti (per es., latte f. per neonati) e così via. L'industria dei f. per l'edilizia, in particolare, sta acquisendo rilevanza crescente: distribuiti sul mercato solitamente in forma di polvere, danno origine ai materiali in cantiere mediante semplici operazioni di miscelazione con acqua (prodotti monocomponente) o con un secondo componente liquido (prodotti bicomponente) fornito nelle corrette proporzioni in associazione al componente in polvere. I f. pronti all’uso sono invece distribuiti in forma di liquido o di pasta e richiedono la sola operazione di applicazione.