FORMIA (XV, p. 695)
Ha subìto ingentissimi danni durante la seconda Guerra mondiale, dapprima in seguito agli attacchi aerei sul suo importante nodo ferroviario poi anche per il cannoneggiamento dal mare e per esser stata per alcuni mesi in vicinanza del fronte di battaglia. Particolarmente hanno sofferto gli impianti ferroviarî e gli alberghi, come pure le case poste in vicinanza delle principali arterie di traffico. Spostatosi il fronte e ristabilite le comunicazioni automobilistiche tra Roma e Napoli, Formia ne ha tratto profitto come tappa intermedia. Ora la ricostruzione è in corso ed è già stata eretta la nuova stazione ferroviaria. Al 31 dicembre 1947 la popolazione residente nel comune era valutata a 17.935 abitanti.
Durante la campagna d'Italia fu base dei Tedeschi a tergo dello schieramento sul Garigliano, e da essi saldamente organizzata a sbarramento delle strade per Itri e Gaeta; tenacemente difesa, durante la 2ª fase della battaglia del Garigliano (maggio 1944), dopo accaniti combattimenti durati 2 giorni, fu conquistata dalle truppe del II corpo americano (gen. G. Keyes) il 19 maggio.