forma modulare
forma modulare in analisi complessa, particolare funzione olomorfa che così si definisce. Sia M2(Z) il gruppo delle matrici quadrate di ordine 2 a coefficienti interi aventi determinante uguale a 1, cioè
con ad − bc = 1, e sia Γ0(n) il sottogruppo contenente le matrici che siano triangolari superiori modulo un intero positivo n. Una matrice di M2(Z) appartiene a Γ0(n) se n divide c. Dato un intero n, si fissi il gruppo Γ = Γ0(n). Una forma modulare di peso k ≥ 2 rispetto a Γ è una funzione ƒ: H → C a valori nel campo complesso, dove H è il semipiano superiore del piano di Argand-Gauss (numeri complessi con parte immaginaria positiva), che soddisfa le condizioni seguenti:
• ƒ è olomorfa su H;
• ƒ soddisfa l’equazione funzionale ƒ(γz) = (cz + d)kƒ(z) per ogni scelta di z in H e di γ in Γ dove γz indica l’elemento (az + b)/(cz + d);
• ƒ è olomorfa sull’insieme delle cuspidi. Nel caso particolare n = 1 (in tal caso il gruppo Γ coincide con M2(Z)), si richiede che sia possibile sviluppare la ƒ(z) in serie di Fourier.
Si può quindi dire che una forma modulare è una funzione olomorfa sul semipiano superiore del piano di Argand-Gauss.