FONTFROIDE
Abbazia cisterciense della Francia meridionale, posta a 12 km. a SO. di Narbona (dipartimento delle Ande), nella diocesi di Carcassona. Fondata poco prima del 1097 dal conte Aimero di Narbona come dipendenza dell'abbazia benedettina di Grandselve, e stabilitasi a Fontefrigido nel 1118, vi fu introdotta la riforma cisterciense nel 1146. In tutto il Medioevo l'abbazia fu un centro di grande influenza religiosa e politica; i suoi abati, che esercitavano anche giurisdizione civile, appartenevano di solito alle più nobili famiglie di Francia (nel sec. XVII specie ai Rochefoucauld), molti divennero cardinali, e uno, Jacque Fournier, anche papa (1334; Benedetto XII). Soppressa ai tempi della Rivoluzione, nel 1858 fu riabitata dai cisterciensi dell'Immacolata Concezione, fino a quando non ne furono espulsi nel 1905. La massima parte delle costruzioni dell'abbazia sono molto antiche, risalgono infatti ai secoli XIII e XIV.
Bibl.: Catalogus ordinis Cisterc., Roma 1906.