fontactoscopio
fontactoscòpio (o fontactòmetro) [Der. del ted. Fontaktoskop (o Fontaktometer), comp. del lat. fons fontis "sorgente" (con rifer. alle acque termali), del ted. (Radio)akt(ivität) "radioattività" e -skop "-scopio" (o -meter "-metro")] [STF] [MTR] [FNC] [FME] Strumento per la determinazione della radioattività dell'acqua, introdotto da H. Mache nel 1904, ma ora in disuso. È costituito da un elettrometro a foglie adattato alla parte superiore di una bottiglia metallica (v. fig.), nella quale penetra un conduttore (dispersore) connesso con le foglie del-l'elettrometro, caricate a un dato potenziale mediante una batteria e un interruttore; introdotta l'acqua nella bottiglia, la radioattività di essa provoca la ionizzazione dell'aria circostante il dispersore e di conseguenza una lenta scarica di questo; la conseguente diminuzione del potenziale del dispersore, riferita all'intervallo di un'ora e a un litro d'acqua, misura la radioattività dell'acqua.