fondamentali
Variabili economiche che determinano lo stato di salute di un mercato o di un intero sistema economico e, in particolare, il livello dell’attività e dei prezzi nel medio e nel lungo periodo. Spesso i f. si contrappongono agli shock temporanei, che causano variazioni dell’attività economica nel breve periodo o comunque non sostenibili nel tempo, come, per es., shock dal lato dell’offerta per cause naturali (alluvioni, terremoti ecc.) o per mutamenti delle aspettative degli operatori, che possono determinare il formarsi e lo scoppio di bolle dei prezzi (del petrolio, delle abitazioni ecc.; ➔ bolla), o crisi di fiducia associate a turbolenze nei mercati finanziari. In generale, i f. sono costituiti da tutte le variabili economiche, demografiche e sociali che influenzano in modo strutturale il livello della domanda e dell’offerta e quindi aiutano a prevedere i livelli futuri di attività economica. In un singolo mercato, i f. comprendono: la capacità di produzione, anche se non utilizzata, che dipende a sua volta dal capitale fisico e umano accumulato, dallo sviluppo tecnologico e dalle conoscenze acquisite, e le variabili che determinano il livello della domanda, come, per es., il reddito e le caratteristiche dei consumatori. A livello macroeconomico, per un intero sistema economico, sono variabili f., tra le altre, il livello aggregato dei fattori di produzione, capitale e forza lavoro, che determina il PIL potenziale, e i fattori che influenzano la domanda di beni di consumo e di investimento, come il tasso di occupazione, o disoccupazione, il reddito disponibile delle famiglie, i profitti delle imprese e, nel lungo periodo, l'evoluzione (al rialzo o al ribasso) e l’invecchiamento della popolazione. Altre variabili misurano i flussi reali e finanziari con l’estero nella bilancia dei pagamenti (➔), come, in particolare, il saldo commerciale tra esportazioni e importazioni. Si annoverano poi i fattori che determinano la salute e la sostenibilità dei conti pubblici, quali il saldo primario, pari alla differenza tra entrate e uscite delle amministrazioni pubbliche, al netto degli interessi pagati sul debito pubblico. Infine, altri indicatori del sistema monetario e finanziario comprendono: il tasso di inflazione e i tassi di interesse di mercato, i debiti delle famiglie e delle imprese, lo stato di salute dei bilanci bancari e degli altri operatori finanziari.