Teologo (m. circa 1180); prevosto (dal 1146 circa) dei canonici regolari di S. Agostino di Triefenstein, presso Würzburg. Rinnovò sul terreno cristologico l'adozianismo con riflessi nella dottrina eucaristica (De carne et anima Christi). Combattuto specialmente dai fratelli Gerhoh e Arnone di Reichersberg, fu costretto ad abiurare; ma nonostante ciò la controversia continuò e fu troncata (1164) dal papa Alessandro III.