In medicina, focolaio di infezione latente, da cui a un certo punto trae origine un’infezione clinicamente evidente, dove i germi per via ematogena si localizzano secondariamente in altri tessuti o organi, che per questa sua origine è detta focale. Tali infezioni colpiscono con maggior frequenza il rene, l’endocardio, le articolazioni.
Il focolaio è la sede di un qualsiasi processo patologico: focolaio di frattura, la sede di una frattura ossea; reazione focolaio, che si determina con fenomeni congestivi e infiammatori a carico di un f. infettivo; sintomo di focolaio, che corrisponde a un’alterazione anatomo-patologica circoscritta (blocco pneumonico, f. infettivo, centro nervoso leso ecc.).