Focione
Generale e politico ateniese di parte oligarchica (n. 397 ca.-m. 318 a.C.). Collaborò per restaurare le finanze e l’esercito di Atene, pur rimanendo favorevole alla necessità della tutela macedone e dell’esclusione del partito democratico dal governo; dopo la guerra di Lamia (322) accettò il presidio macedonico in Munichia e la costituzione timocratica. Per le sue posizioni antidemocratiche e filomacedoni fu condannato a morte.