Grammatico latino (5º sec. d. C.), autore di un'Ars de nomine et verbo per uso scolastico, somigliante all'Ars di Prisciano e derivante forse dalla stessa fonte di quella. Scrisse anche una Vita di Virgilio in esametri con introduzione in strofe saffiche, derivata da Elio Donato, in cui insiste sul periodo giovanile del poeta trascurando l'Eneide.