fluoro
L'elemento che reagisce con tutti gli altri
Il fluoro è il più attivo degli elementi chimici; allo stato elementare è molto pericoloso, ma quando si unisce ad altri elementi forma molti composti utili. Tutti abbiamo in casa composti del fluoro: è presente nelle padelle, nel frigorifero e nel dentifricio; dobbiamo imparare quindi a utilizzarlo senza pericoli per noi e per l'ambiente
Il fluoro è un elemento chimico, cioè uno dei circa novanta tipi fondamentali di atomi che compongono tutto il nostro mondo e l'intero Universo.
Il fluoro come elemento è un gas di colore giallino, formato da molecole biatomiche, perciò di formula F2. È un gas pericoloso perché è molto velenoso: se viene respirato uccide. Il fluoro nasconde anche altri pericoli: si unisce con quasi tutti gli altri elementi per formare composti e spesso lo fa in modo rapido e violento, con forte aumento di temperatura e, a volte, con esplosioni. In natura il fluoro si trova sempre unito ad altri elementi ed è molto difficile separarlo; il chimico che per primo riuscì a isolarlo fu il francese Henri Moissan, premiato per i suoi lavori sul fluoro nel 1906 con il premio Nobel per la Chimica.
Quando il fluoro è unito ad altri elementi generalmente esaurisce la sua pericolosità: molti composti del fluoro non sono tossici e sono usati in diverse applicazioni industriali. In ogni casa ci sono composti del fluoro: uno di questi è il teflon, lo strato scuro all'interno delle padelle che impedisce ai cibi di attaccarsi. Tuttavia queste padelle non devono però essere messe sul fuoco senza contenuto perché scaldandosi potrebbero produrre sostanze velenose.
I gas chiamati freon o CFC (perché sono composti di cloro, fluoro e carbonio) sono stati prodotti in questi ultimi decenni in enormi quantità per essere utilizzati come refrigeranti nei condizionatori e nei frigoriferi e come propellenti per le bombolette spray. Pur non essendo pericolosi per l'uomo questi gas sono molto dannosi per l'ambiente: sono i principali responsabili del buco nell'ozono.
Quando viene usata una bomboletta spray il suo contenuto di gas propellente finisce nell'atmosfera. Per questo, da qualche anno, si fabbricano bombolette che riportano l'indicazione "non contiene gas dannosi per l'ozono", con la quale il fabbricante comunica che il suo prodotto non contiene freon. L'uso del freon come refrigerante è meno dannoso perché il gas è rinchiuso dentro al circuito di raffreddamento del frigorifero o del condizionatore e in queste condizioni non causa problemi. L'importante è che, quando l'apparecchio viene rottamato, venga chiamata un'azienda specializzata per la raccolta dei rifiuti che preleverà l'apparecchio recuperando il gas contenuto.
Per fermare l'immissione di freon nell'atmosfera molti paesi industrializzati hanno firmato un accordo (a Copenaghen nel 1992) per ridurre progressivamente l'uso di questi gas.
Il fluoro è indispensabile per la buona salute dei denti, così come delle ossa. Altri composti del fluoro (i fluoruri) vengono quindi aggiunti ai dentifrici per prevenire la carie, ma sarebbe meglio evitare di farlo. Infatti il fluoro è contenuto in molti cibi e una dieta equilibrata serve a fornirci tutto il fluoro di cui abbiamo bisogno. Non è quindi necessario aggiungerne altro attraverso il dentifricio, anzi può essere piuttosto pericoloso perché un eccesso di fluoro fa decisamente male: rovina i denti e le ossa, che diventano fragili e si rompono facilmente (fluorosi), e può addirittura danneggiare il sistema nervoso. È vero che solitamente il dentifricio non viene ingerito e quindi il fluoro che contiene si deposita direttamente sui denti e non finisce nello stomaco. Però molti dentifrici hanno un buon sapore e spesso i bambini lo ingoiano, assumendo così troppo fluoro. Anche le pastiglie al fluoro che spesso vengono date ai bambini per far crescere i denti sani dovrebbero essere usate solo nei casi di gravi carenze di questo elemento e dietro consiglio del medico.