OCAMPO, Florián
Cronista spagnolo, nato a Zamora forse nel 1499, morto verso il 1558. Della sua vita si sa assai poco: studiò alla scuola di E. A. di Nebrija ad Alcalá; fu nominato cronista di Castiglia e in seguito cronista di Carlo V (1539); indossò l'abito sacerdotale e nel 1547 era canonico della cattedrale di Zamora.
La sua Crónica general de España, concepita con larghezza di sviluppi, non va oltre al 200 a. C. Egli pubblicò i primi quattro libri nel 1543 e aggiunse un quinto nel 1553; l'opera doveva essere costituita da ottanta libri e doveva arrivare al regno di Carlo V. Attinta agli storici precedenti e intessuta di notizie senza controllo critico, l'ispirazione centrale dell'opera consiste nel provare la maggiore antichità della monarchia spagnola; ma l'interesse che conserva, anche a distanza di secoli, è quello della sua contaminazione di storia e di romanzo, specie per l'epoca cartaginese. Fu continuata da A. de Morales e da P. de Sandoval; ad essa attinsero largamente i cronisti posteriori. All'O. si attribuiscono appunti di cronaca che vanno dal 1521 al 1543 e dal 1550 al 1558; in forma di effemeridi, l'autore vi annota brevemente ma con acume e con intelligente discriminazione i fatti contemporanei. L'O. fu anche editore (1541) delle Cuatros partes de la Crónica de España di Alfonso il Savio, che rappresentano il testo della Tercera crónica general.
Bibl.: G. Cirot, Les histoires générales d'Espagne entre Alphonse X et Philippe II, Bordeaux 1905; A. Morel-Fatio, Historiographie de Charles-Quint, Parigi 1913; G. Cirot, Fl. de O., in Bulletin hisp., XV-XVI (1913-1914).