FLORALI o Floralie (floralia)
Feste che i Romani celebravano dal 30 aprile al 3 maggio in onore di Flora (v.), con giuochi nel Circo Massimo. A questi giuochi, annunciati a suon di tromba, si doveva assistere con vesti variopinte, in ogni altra circostanza vietate. Si adornavano le porte delle case con ghirlande di fiori, e tutti, con il capo cinto di corone, celebravano il risveglio dell'intera natura: ciò giustificava la grande licenza cui si abbandonavano i presenti e la speciale partecipazione alle feste delle cortigiane. Istituite fin dall'anno 241 a. C., nel 173 divennero stabili e continuarono a celebrarsi fino alla decadenza del paganesimo. Come le Robigali, anche queste feste propiziavano il rigoglio e la conservazione delle messi.
Bibl.: G. Wissowa, Rel. und Kultus der Römer, 2ª ed., Monaco 1912, p. 197; G. Vaccai, Le feste di Roma antica, 2ª ed., Torino 1927, p. 62 segg.