flittena

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Formazioni bollose, prevalentemente da cause esterne fisiche o chimiche.

Flittenosi recidivante delle estremità (o anche acrodermatite continua) Malattia d’incerta origine, caratterizzata dalla comparsa di f. o pustole alle mani o ai piedi, talora estesa anche agli arti e al tronco.

Vedi anche
eziologia In generale, parte di una scienza che indaga le cause di una determinata classe di fenomeni. ● In particolare, in medicina, lo studio delle cause delle malattie o, impropriamente, la causa stessa. Mentre alcune volte la condizione morbosa è legata a una sola causa (ereditaria, infettiva ecc.), più spesso ... arto Nome generico delle appendici (articolate o no) del corpo di molte specie di Vertebrati e Invertebrati, destinate alla locomozione, alle sensazioni tattili, alla prensione degli alimenti ecc.  ● Gli arto si differenziano notevolmente per numero, forma, architettura a seconda del piano di organizzazione ... tronco anatomia Porzione assile del corpo umano. ● Il tronco propriamente detto è quella porzione del corpo umano che comprende il torace, l’addome e il bacino. Durante l’accrescimento, la struttura generale del tronco si modifica profondamente: nel periodo prenatale e nella prima infanzia, il torace ha una ... piede anatomia e medicina 1. Anatomia comparata 1.1 Vertebrati. - Nei Vertebrati Tetrapodi il piede è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito da due serie di ossa: quella ...
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Vocabolario
flittèna
flittena flittèna (o flictèna) s. f. [dal gr. ϕλύκταινα «pustola»]. – In medicina, termine equivalente a bolla, ma adoperato spec. per designare le formazioni bollose estese provocate di solito dalle ustioni.
flittènula
flittenula flittènula s. f. [dim. di flittena]. – In medicina, piccola flittena, in genere elemento caratteristico di più complesse manifestazioni cutanee (eczemi, infezioni, ustioni, congelamenti).