FLENSBURG (A. T., 53-54-55)
Città costiera dello Schleswig (provincia prussiana), ricordata la prima volta nel 1240, situata in fondo a uno stretto golfo del Baltico (Flensburger Förde, lungo 30 km.) e disposta a ferro di cavallo presso l'estremità meridionale di esso. Il paesaggio circostante è boscoso e la città ben protetta. Attraverso il porto si svolge uno scambio che si aggira sulle 200 mila tonn. annue (grano, legno, carbone, riso); è in costruzione il porto franco. L'industria si occupa di costruzioni navali, macchine, carta, saponi. Tre km. a nord di Flensburg a partire dal 1920 è stato portato il confine danese, che taglia a metà il golfo. Anche a Flensburg era stato accordato il plebiscito, e la città rispose in modo favorevole alla Germania (14 marzo 1920). Gli abitanti, che erano 33 mila nel 1885, sono ora (1925) 63.570, in maggioranza protestanti.
Monumenti. - Le chiese di Flensburg sono begli esempî di costruzioni gotiche di mattoni. S. Giovanni è invece costruzione romanica di pietra: ha pareti e vòlte dipinte (sec. XIII e XVI). In S. Maria, rimaneggiata nel 1788, è un altare colossale scolpito in legno nel 1598, probabilmente da Heinrich Ringeling. Un bel fonte battesimale di bronzo (1497) di Peter Hansen si trova nella chiesa di San Nicola. Nella parte antica della città si vedono ancora numerose abitazioni costruite in mattoni, con frontoni a gradinata. La Nordentor, del sec. XVI, è l'unica porta di città che sia rimasta in tutto lo Schleswig. Il museo d'arte industriale documenta la vecchia cultura rurale dello Schleswig-Holstein.
Bibl.: A. C. C. Holdt, Flensburg früher und jetzt, Flensburg 1884; R. Haupt, Die Bau- und Kunstdenkmäler der Provinz Schleswig - Holstein, Kiel 1887-89; E. Sauermann, Aus Flensburgs alten Tagen, Altona 1910; B. Möllhausen e Hahn, Schleswig-Holstein, Berlino 1928.