FLAVIO Sabino (Flavius Sabinus)
Fratello maggiore dell'imperatore Vespasiano, e perciò nato al più tardi nell'8 d. C. Nella sua carriera politica, durata 35 anni, fu meno fortunato del fratello, sebbene godesse in Roma maggiore autorità, e disponesse di un più ricco patrimonio. Nel 53 militò in Britannia, sotto gli ordini di Vespasiano; poi fu legato imperiale in Mesia, e da ultimo, in due riprese, prefetto della città in Roma. In questa carica lo colsero gli avvenimenti sanguinosi che seguirono la morte di Nerone. Egli parteggiò dapprima per Otone, poi per Vitellio; quando le milizie di Vespasiano si appressavano alla città, cercò scampo sul Campidoglio; ma fu ucciso dai vitelliani (dicembre 69). Lasciò due figli, che furono consoli e perirono sotto Domiziano.
Bibl.: H. Dessau, Pros. imp. Ro., II, p. 73 seg.; Kappelmacher, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VI, 1909, col. 2611 segg.